La Regione Sardegna, con la legge regionale n. 5 del 2019 (Disposizioni per il riconoscimento, la diagnosi e la cura della fibromialgia), come modificata dall’art. 12 della legge regionale n. 22 del 2022 (Norme per il sostegno e il rilancio dell'economia, disposizioni di carattere istituzionale e variazioni di bilancio) ha autorizzato, in via provvisoria e sperimentale, fino al 31.12.2024, l’istituzione di un sostegno economico denominato “indennità regionale fibromialgia” (IRF), finalizzato a facilitare sotto l’aspetto economico il miglioramento della qualità della vita dei cittadini residenti in Sardegna affetti da fibromialgia.
L’”indennità regionale fibromialgia” è erogata nella forma di un contributo a fondo perduto, una tantum e senza rendicontazione, pari a euro 800, per ciascuno degli anni 2023 e 2024, nei limiti della disponibilità del bilancio regionale. Qualora le risorse disponibili per l’anno 2023 e per il 2024 dovessero risultare insufficienti in relazione agli aventi diritto, il contributo di euro 800 viene erogato in ragione della situazione economica del beneficiario misurata con l’applicazione delle soglie di ISEE sociosanitario.
Possono presentare la domanda per la concessione del sostegno economico denominato “indennità regionale fibromialgia” i soggetti in possesso dei i seguenti requisiti:
− essere residenti in un comune della Sardegna;
− essere in possesso della certificazione medica, di data non successiva al 23 dicembre 2022 (data di entrata in vigore della L.R. n. 22/2022), attestante la diagnosi di fibromialgia; la predetta certificazione deve essere rilasciata da un medico specialista (reumatologo, ortopedico, fisiatra) abilitato all'esercizio della professione e iscritto all'albo, sia dipendente pubblico che convenzionato che libero professionista;
− non beneficiare di altra sovvenzione pubblica concessa esclusivamente per la diagnosi di fibromialgia.
La domanda per la concessione del sostegno economico denominato “indennità regionale fibromialgia” deve essere sottoscritta dal beneficiario, o dal suo rappresentante legale, e presentata al Comune di residenza mediante le modalità dallo stesso definite, dal 1° aprile al 30 aprile di ciascuno degli anni 2023 e 2024.
A breve il Servizio Sociale del Comune predisporrà un Avviso pubblico e un modulo di domanda al fine di ricevere le istanze degli aventi diritto, a partire dal 01/04/2023 fino al 30/04/2023 come previsto dalle LINEE GUIDA regionali che si allegano.