Vicesegretario

L’art. 97, comma 5, del Decreto legislativo 267 del 18.08.2000, dispone “Il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, può prevedere un vicesegretario per coadiuvare il segretario e sostituirlo nei casi di vacanza, assenza o impedimento”;

L’art. 9 del vigente Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, recita:

1. Il vicesegretario coadiuva il segretario comunale nell’esercizio delle sue funzioni.

2. In caso di vacanza del posto di segretario comunale o in caso di sua assenza o impedimento, il vice segretario lo sostituisce nelle funzioni ad esso spettanti per legge. La sostituzione sino a 120 giorni può essere disposta direttamente dal sindaco.

3. Nei casi di sostituzione per assenza o impedimento del segretario, al vice segretario spetta il compenso previsto per legge.

4. La predetta sostituzione può essere disposta dal sindaco, con provvedimento motivato, anche in favore di segretario di altro comune.

5. Le predette disposizioni si applicano solo fino a quando non vi siano segretari collocati in disponibilità ed in via sussidiaria ove non vi siano sufficienti segretari in disponibilità.

L’art. 52 del vigente Statuto Comunale, approvato con deliberazione di C.C. n. 2 del 30/01/01992 che testualmente recita:

1. L’impiegato con qualifica apicale dell’Ufficio di Segreteria, in possesso di uno dei titoli di studio prescritti dalla legge per l’accesso alla carriera di Segretario comunale, oltre alle attribuzioni specifiche previste dal mansionario per il posto ricoperto, è chiamato a svolgere nei casi di vacanza, assenza, impedimento, funzioni vicarie e/o ausiliarie del Segretario comunale con le modalità e procedure previste dalla normativa vigente e dal Regolamento comunale sull’ordinamento degli uffici e dei Servizi.

2. Il Vicesegretario svolge altresì funzioni di supporto al Segretario comunale e di coordinamento e direzione del settore amministrativo e AA. GG. dell’Ente.

6. L’attività del Vicesegretario in relazione alle funzioni di sostituzione del Segretario prevede una retribuzione accessoria che ai sensi del CCNL trova la sua collocazione nell’istituto della pesatura delle posizioni organizzative al fine di determinarne la relativa indennità.